LA POLIZIA
Non era passata neanche mezz’ora dall’arrivo della famiglia Anderson dal veterinario, che quest’ultimo chiama la polizia portando via il cane della famiglia. Gli Anderson erano andati lì per un normale check-up del proprio nuovo cucciolo e, all’improvviso, tutto era cambiato! I genitori Billy ed Erica non capivano cosa stesse succedendo e Tim, il loro bimbo di 4 anni, non faceva altro che piangere e chiedere di rivedere il piccolo cucciolo. Dopo aver sentito la spiegazione del veterinario, i genitori rimasero scioccati da ciò che gli stava dicendo, ma compresero il motivo per cui aveva chiamato la polizia. Che cosa stava succedendo?
BILLY, ERICA E TIM ANDERSON
Gli Anderson sono una normale famiglia americana che da poco si sono traferiti in una nuova città di periferia del Vermont, USA. Il papà Billy, la mamma Erica e il figlio Tim stavano per iniziare un nuovo capitolo della loro vita, ma non sempre si inizia una nuova fase della vita in modo positivo. Questa famiglia in particolare iniziava questo capitolo nel peggiore dei modi, dato che li aveva colpiti un evento che li aveva intristiti moltissimo. La famiglia Anderson non sapeva se si sarebbe ripresa da questo evento e niente sembrava potesse consolarli.
IL LORO AMICO RIO
Tutta questa tristezza era dovuta alla perdita del loro amato amico a quattro zampe Rio! Il cane era considerato un membro della famiglia ed era rimasto con loro per ben undici lunghi anni. A tutti mancava giocare con lui, vederlo scodinzolare per casa e andare a fare passeggiate insieme. La persona che sentiva di più la sua mancanza era Billy, dato che stava insieme a Rio da quando aveva 16 anni. Erano sempre stati insieme e ora Billy provava un vuoto che sembrava incolmabile! Quando si perde un animale domestico che vive con te per tanto tempo è esattamente come perdere un membro della famiglia!
BILLY E RIO
Da piccolo Billy aveva una situazione familiare non delle migliori. I genitori erano oppressivi e Billy subiva continuamente abusi emotivi e verbali sena nessun motivo apparente. Spesso il giovane Billy immaginava la sua vita lontano da quella casa e la situazione divenne così disperata che appena compì 16 anni fuggì di casa senza pensarci due volte. Finalmente libero da quella casa oppressiva decise di fare qualcosa che lo rendesse felice e decise di prendere un cane; esattamente Rio! I due sono cresciuti sin da allora insieme, senza mai separarsi l’uno dall’altro. Insomma, erano migliori amici!
IO E TE INSIEME PER SEMPRE
Fin da quando aveva 16 anni, Billy ha sempre fatto tutto con il suo migliore amico Rio. L’amico a quattro zampe è sempre stato presente nei momenti che hanno svolto la vita di Billy: da quando ha incontrato la giovane Erica fino alla nascita del suo primo figlio Tim. Rio ormai non era più solo importante per Billy, ma anche per la famiglia che si stava creando. Tutti amavano passare il tempo con Rio e anche lui amava la sua famiglia allargata. Anche sapendo che i cani non hanno una vita longeva come gli esseri umani, la perdita di Rio era stato un avvenimento che aveva destabilizzato l’intera famiglia!
È ORA DI CAMBIARE QUALCOSA!
Rio era venuto a mancare da qualche mese e la sua mancanza si faceva ancora sentire. Billy decise che era necessario un cambiamento, per risollevare il morale alla sua famiglia. Decise di comprare un altro cane, ma Erica era combattuta sul fatto che fosse troppo presto parlare di prendere un altro cane. Dopo vari giorni passati a parlarne, alla fine Erica si fece convincere! Tim era contentissimo di poter giocare con altro cane, anche se ovviamente il nuovo cane non avrebbe mai rimpiazzato il posto che aveva Rio nei loro cuori! Deciso che avrebbero preso un nuovo cane, ora dovevano solo decidere di che razza prenderlo.
DOVE COMPRARLO?
La prima cosa che gli Anderson dovevano decidere era la razza del cane che desideravano. Alla fine, decisero di optare per un Husky, proprio come lo era il loro Rio. Decisa la razza ora dovevano cercare un posto dove poterlo acquistare. Iniziarono a fare delle ricerche online e, dopo aver controllato diversi allevamenti, ne selezionarono due che allevavano Husky. Decisero che sarebbero andati agli allevamenti durante il fine settimana facendo una piccola gita alla ricerca del cane perfetto. Arrivato il giorno, i tre partono per il primo allevamento sperando di trovare il cane ideale per la loro famiglia!
VA TUTTO STORTO!
Dal primo allevatore non va per niente bene! Le condizioni dell’allevamento erano pessime: tutto sporco, i cuccioli erano tenuti in delle gabbie troppo piccole e i costi erano davvero troppo esagerati! Decisero di lasciar perdere e sperare di aere più fortuna nel secondo allevamento. Arrivati lì, l’ambiente era decisamente migliore rispetto al primo. Anche i cani sembravano in ottima salute, ma l’allevatore li informò che purtroppo gli ultimi due cuccioli rimasti di Husky li aveva già venduti tramite internet. Questa giornata non era andata per niente come la avevano pensata e decisero di avviarsi verso casa!
NON TUTTO È PERDUTO?
Non avendo trovato quello che cercavano, gli Anderson decisero di andare alla macchina e avviarsi verso casa. Non erano stati per niente fortunati dai due allevatori e credevano che la giornata si fosse conclusa non nel modo in cui speravano. Durante il tragitto, Erica intravede un insegna con la dicitura canile e le indicazioni per raggiungerlo. Pensarono di fare un ultimo tentativo e passare a controllare, anche se non credevano di trovare un Husky al canile. Forse, però, avrebbero trovato un cane bisognoso di amore e di una casa. Molto meglio che comprarlo in un allevamento, no?
AL CANILE
Una piccola speranza c’era ancora, anche se non pensavano più alla possibilità di avere un Husky. La famiglia arriva al canile e sapevano di non poter avere un’ampia scelta; infatti, l’operatore li informa che nel canile vi erano solo cinque cani di cui solo due erano dei cuccioli. Decidono di andare a vedere i cuccioli e uno dei due li rapisce subito! Al canile c’era un cucciolo con degli occhi incredibili, di un blu intenso e solo guardandolo la famiglia capì subito che era il cane fatto per loro! Non solo aveva degli occhi bellissimi, ma sembrava un Husky, possibile?
IL MEZZO HUSKY CON GLI OCCHI BLU
Forse uno dei due genitori del piccolo cucciolo era un Husky, ma alla famiglia Anderson non interessava se fosse un puro sangue o meno. Quegli occhi così particolari li aveva attirati e incantanti! Il piccolo Husky sembrava molto timido e sempre sull’attenti, anche se si lasciava accarezzare e giocava con Tim ed Erica. Il piccolo fissava sempre la porta; sembrava sapesse che il suo tempo in quel canile sarebbe stato per poco! Gli Anderson lo avevano notato anche perché si comportava in modo diverso dagli altri cani e questo aveva aumentato la loro curiosità!
ERA STATO ABBANDONATO!
Quando chiesero informazioni sul piccolo, l’operatore spiegò che era stato ritrovato la notte precedente ed era per questo motivo che si comportava in modo diverso dagli altri cani; non si era ancora abituato al canile! Solitamente i cani hanno bisogno di un po' di tempo per adattarsi ad un nuovo ambiente. L’impiegato continua dicendo che quando il cane è stato ritrovato non aveva il chip addosso e che per questo non sapevano molto sul suo conto. Dopo aver ascoltato tutte le informazioni, gli Anderson erano ancora più decisi a voler prendere il piccolo e renderlo parte della loro famiglia!
PROCEDURA PER L’ADOZIONE
Prima di firmare le carte per l’adozione, l’operatore spiega che per questo cane ci sono delle complicazioni. Dato che lo aveva trovato solo la notte prima, non erano ancora riusciti a fargli i controlli necessari per verificarne l’identità e, soprattutto, capire se fosse stato abbandonato o se si era semplicemente perso. Vedendo, però, l’affiatamento tra gli Anderson e il piccoletto, decise di fare un’eccezione! Gli Anderson erano al settimo cielo, avevano trovato finalmente quello che cercavano. Mentre Billy andava a firmare le carte per l’adozione, Erica e il piccolo Tim giocavano con il piccoletto, sapendo che sarebbe presto diventato parte della famiglia!
UNICO PRESUPPOSTO
Quando Billy terminò di firmare anche l’ultimo documento necessario per l’adozione, la famiglia finalmente poteva portare a casa il loro nuovo amico a quattro zampe. Tutti erano entusiasti, ma nessuno lo era più di Tim che non voleva fare altro che giocare con lui! Il piccoletto aveva iniziato a riportare la felicità nei cuori degli Anderson. L’impiegato ricordò alla famiglia che dovevano prendere un appuntamento con il veterinario il prima possibile, dato che al canile non erano riusciti a fare gli accertamenti necessari. Billy ed Erica per qualche minuto si preoccuparono, ma decisero di lasciar perdere. Perché preoccuparsi già da ora?
UN NUOVO MEMBRO DELLA FAMIGLIA
Entrati in casa, la famiglia era al settimo cielo. L’unica cosa che mancava ora era scegliere il nome adatto per il nuovo membro della famiglia. Billy ed Erica lasciarono gli onori a Tim, che decise di chiamarlo Blue, ovviamente per i suoi occhi. Poco dopo Billy chiamò il veterinario per fissare un appuntamento e riuscì a trovare un posto per la mattina seguente. Il piccolo Blue era così emozionato che non faceva altro che girovagare, esplorando ogni angolo della sua nuova casa. Gli Anderson dovevano trovare un modo per abituarsi di nuovo ad avere un nuovo animale domestico in casa.
IL PICCOLO BLUE
Una montagna russa di emozioni era stata quella giornata non solo per gli Anderson, ma anche per il piccolo Blue che dopo ore di esplorazione della casa era talmente stanco che va a mettere nella sua cuccia e si addormenta subito. “Chissà che cosa gli era successo la sera prima” pensavano Erica e Billy non potendo immaginare la sensazione di essere abbandonati. Erano tutti ancora così increduli del fatto di aver trovato un cane come Blue al canile e la famiglia se ne stava innamorando e sembrava che anche Blue si stesse trovando bene, ma la famiglia ancora non sapeva cosa gli sarebbe successo…
ORA DELLA NANNA
La giornata volgeva a termine e anche la famiglia era esausta per tutte le emozioni provate quel giorno. Blue dormiva ormai da un bel po' e decisero di non svegliarlo e lasciarlo riposare per bene; presero Tim e lo portarono nella sua stanza e iniziarono a raccontargli storie su tutte le future avventure che Blue avrebbe avuto insieme alla famiglia. Dopo qualche minuto, anche Tim si addormenta e Billi ed Erica vanno nella loro stanza a dormire. Ormai tutti dormivano, ma qualcosa di strano stava per succedere quella stessa notte, qualcosa che Billy non sapeva come spiegarsi!
NESSUNO PUÒ RIMPIAZZARE RIO!
Ora finalmente la famiglia poteva tornare a sorridere grazie al piccolo Blue. Ovviamente tutti sapevano che Blue non avrebbe mai potuto prendere il posto di Rio nei loro cuori, ma questo non significava che potevano non amare un altro cane in egual misura. Erano tutti contentissimi che quella giornata si fosse evoluta nel migliore dei modi, dato l’inizio che non era stato per niente dei migliori! Erano soprattutto contenti di aver adottato e dato una casa a un cane del canile che ne aveva bisogno piuttosto che comprarne uno da un allevatore qualsiasi!
RISVEGLI INASPETTATI
Intorno alle 2 di notte stava tutti dormendo, finché non sentono un rumore che li fa svegliare di botto! Blue iniziò ad ululare all’improvviso come un pazzo. Billy, anche se ancora assonnato, andò a controllare che cosa stesse succedendo e per quale motivo Blue stesse ululando in quel modo. Gli Husky sono famosi per i loro ululati, ma nonostante non facciano parte della famiglia dei lupi hanno questa stessa caratteristica. Perché Blue stava ululando nel pieno della notte? Che cos’aveva visto di così strano da iniziare ad ululare a quel modo nel bel mezzo della notte?
ULULATI IN UFFICIO
Un ancora addormentato Billy si alza e si avvia a controllare il piccolo Blue. Quando arriva alla sua cuccia vede che non si trova più lì, allora inizia a girare per la casa per cercarlo. Alla fine, riesce a trovarlo e si trova nel suo ufficio ululando contro il suo computer! Billy non riusciva a capire per quale motivo Blue se la prendesse con il computer; magari aveva fatto qualche rumore strano che lo aveva allarmato? Billy sorride a quella scenetta così buffa e iniziò a pensare a Blue seduto alla scrivania che scrive al computer. Una immagine davvero bizzarra!
RITORNARE A LETTO
Blue continuava ad ululare contro il computer e Billy decise di prenderlo in braccio per portarlo di nuovo alla sua cuccia. Il piccolo non fece molte storie e Billy era troppo stanco per pensare a quel suo strano comportamento. Rimise Blue nella sua cuccia, chiuse la porta dell’ufficio a chiave per evitare altri risvegli improvvisi e se ne andò a letto. Il giorno dopo appena sveglio Billy andò a controllare come stesse Blue e lo ritrovò seduto accanto alla porta dell’ufficio. Era rimasto lì tutta la notte? Perché era così fissato con il computer?
LA FAMIGLIA VA DAL VETERINARIO
Billy ed Erica pensarono che non fosse il momento per chiedersi degli strani comportamenti di Blue della sera prima, perché dovevano uscire per andare dal veterinario. Blue era ancora molto assonnato e non capivano come mai non avesse riposato durante la notte. Era rimasto tutto il tempo vicino all’ufficio? Poco prima di uscire, Tim insisteva che voleva andare dal veterinario con loro perché voleva stare con Blue. Alla fine, i genitori acconsentirono a farlo venire, anche se poco più tardi avrebbero rimpianto di non aver lasciato il piccolo Tim a casa per via di quello che sarebbe successo dal veterinario.
IN ATTESA DEL PROPRIO TURNO
Si mettono tutti in macchina e si avviano dal veterinario. Arrivati all’appuntamento, vedono che dovevano aspettare un po' e quindi si misero in sala d’attesa. Durante l’attesa, Blue attirò l’attenzione delle persone in studio per via dei suoi bellissimi occhi. Molte persone fecero i loro complimenti agli Anderson per il bellissimo cane e fecero qualche domanda su quegli occhi così particolari, però nessuno di loro sapeva cosa rispondere dato che neanche loro sapevano molto sul piccolo Blue; insomma, il piccoletto era entrato a far parte della famiglia Anderson solo dal giorno precedente!
RICERCHE ONLINE
Dato che prima del loro turno dovevano aspettare ancora un po', Billi ed Erica decisero di fare qualche ricerca online per capire meglio la natura di quegli occhi così unici. Dopo qualche ricerca si arresero perché non trovarono niente di rilevante; l’unica cosa che veniva in mente era la possibilità che i pigmenti negli occhi di Blue non si fossero sviluppati a sufficienza e per questo gli occhi erano di un blu così chiaro; questo rendeva ai loro occhi gli occhi di Blue ancora più particolari. Decisero di aspettare la visita del veterinario per saperne di più.
CHE SUCCEDE?
Sentendo il trambusto dalla sala d’attesa, il receptionist del veterinario decise di andare a controllare che cosa stesse succedendo. Entrato nella stanza e capendo il motivo di tutto quel trambusto, corse a parlare con il veterinario. Gli disse che doveva spostare tutti gli appuntamenti perché doveva assolutamente vedere gli Anderson e il loro cane. Il veterinario, incuriosito dalle affermazioni del receptionist, decide di andare a fare un salto in sala d’attesa. Appena vede il cucciolo, chiede agli Anderson se potesse portarlo nel suo ufficio per un controllo veloce. Gli Anderson non capivano perché stessero saltando la fila; perché tutta quella urgenza?
DOVE SI TROVA BLUE?
Il veterinario da uno sguardo veloce a Blue per poi portarlo velocemente nel suo ufficio. Cosa stava succedendo? Gli Anderson non capivano perché non potevano stare nella stanza con il loro cucciolo, infondo con Rio lo facevano sempre. Dopo un bel po' di tempo, il veterinario uscì dal suo ufficio e andò dagli Anderson, dicendo loro che aveva bisogno di parlargli. Dato che era qualcosa di delicato, aveva bisogno di parlargli in privato; quindi, gli chiese di andare nel suo ufficio a parlarne. Che cosa doveva dirgli di così urgente? E dove si trovava Blue?
IL VETERINARIO CHIAMA LA POLIZIA
Entrati nell’ufficio, il veterinario li informa subito di aver chiamato la polizia, che a breve sarebbero arrivati e che avrebbero portato via Blue. Billy ed Erica non capivano di cosa stesse parlando e Tim iniziò a piangere e a urlare che voleva vedere il suo Blue. Il veterinario si affretta a spiegare che recentemente aveva letto di un cane scomparso e che il loro Blue rientrava nella descrizione. Il cane, inoltre, apparteneva ad un importante magnate della tecnologia e che aveva anche rilasciato una grossa ricompensa per chiunque lo avesse ritrovato. Il piccolo quindi si trovava al canile perché si era perso!
IL SIGNOR AMMINISTRATORE
Il veterinario afferma che la famiglia non si trova in nessun tipo di guaio. Aveva chiamato la polizia prima di avvertirli perché aveva paura che sarebbero scappati se gli avesse detto tutto prima; dato che si stavano affezionando al cane non voleva che facessero qualcosa di avventato. Circa una mezz’ora dopo arrivò la polizia e insieme a loro vi era l’amministratore delegato. La polizia chiese subito all’uomo se potesse dimostrare che quel cane fosse il suo e lui spiegò come il cane non avesse il chip perché non aveva avuto il tempo di farglielo mettere.
SI SCOPRE LA VERITÀ
Ora gli Anderson iniziavano a capire un po' di cose, ad esempio come mai il piccolo non avesse il chip e, soprattutto, il suo comportamento della scorsa notte. Blue ululava contro il computer perché riconosceva lo strumento che utilizzava in continuazione il suo padrone. A malincuore, Erica e Billy dovettero riconsegnare il cane al suo legittimo proprietario; il piccolo Tim non faceva altro che piangere e non voleva separarsi dal piccolo Blue. Il proprietario, capendo lo stato d’animo della famiglia, gli disse che potevano andare a trovare North, il vero nome di Blue, quando volevano!
LA FAMIGLIA ANDERSON ORA
Non ricordate male, il veterinario aveva parlato di una ricompensa per chiunque riuscisse a ritrovare il piccolo North. L’amministratore delegato diede la ricompensa agli Anderson e dato che la somma di denaro era molto alta, decisero di utilizzare quei soldi per comprare un nuovo cane. Questa volta non andarono in nessun canile, ma decisero di andare da un allevatore per evitare spiacevoli sorprese, come era successo con Blue. Comunque, è sempre meglio prendere un cane dal canile che ha bisogno di amore incondizionato e di una famiglia premurosa che si prenda cura di lui!