FRANCESCO NUTI
Francesco Nuti ha esordito nel mondo dello spettacolo come cabarettista nei teatri. La sua brillante carriera di attore e regista si colloca tra gli anni '80 e gli inizi del Duemila. Il pubblico lo apprezza per il suo talento e la sua simpatia. Purtroppo la sua vita è completamente cambiata nel 2006, a seguito di un incidente domestico che lo ha ridotto sulla sedia a rotelle e senza possibilità di proferire parola. La figlia Ginevra è colei che si occupa del padre, dopo avere chiesto e ottenuto la tutela legale. L'attore oggi è ricoverato in una apposita struttura della capitale dove è assistito e monitorato costantemente da personale specializzato.
FRANCO DANI
Franco Dani, nome d'arte di Francesco Budani, è un attore e cantante che ha raggiunto il suo massimo successo tra gli anni '70 e '80. Gli anni '70 hanno rappresentato per lui l'esordio grazie ai fotoromanzi della Lancio che gli hanno donato immensa visibilità: in 13 anni di attività ha interpretato 472 fotoromanzi, facendo sognare la generazione di donne di quell'epoca. Dagli anni '80 Franco ha puntato sulla carriera musicale ottenendo un eccellente successo col brano “Aspettami”. Da allora il cantante ha partecipato a numerose trasmissioni canore come il Festival Internazionale di Seul in Corea e il Festivalbar.
Ursula Andress
Sono passati più di 50 anni da quando Ursula Andress ha recitato nel ruolo della prima Bond girl, interpretando l'iconica bomba Honey Ryder in "Dr. No" del 1962 al fianco di Sean Connery. Come sanno i fan più accaniti di Bond, in realtà è tornata al franchise nel 1967 per "Casino Royale" - ma Ursula è diventata famosa per molto più del ruolo che l'ha resa famosa. Ursula, che annovera Elvis Presley, Frank Sinatra e Dean Martin tra i suoi co-protagonisti di serie A, è stata uno dei volti più riconoscibili degli anni '60, conquistando ruolo dopo ruolo in successi di successo. Ed era anche conosciuta per le sue imprese romantiche: la star di origine svizzera ha frequentato James Dean poco prima della sua morte, e più tardi nella vita ha dato alla luce il figlio di Harry Hamlin.
Edwige Fenech
Edwige fa parte di quella serie di attori e attrici del cinema italiano anni settanta (allora considerato di serie B) che è stata rispolverata dal cinefilo Quentin Tarantino che l'ha fatta partecipare alla realizzazione del film Hostel Parte 2 (2007). Ma Edwige era appunto già una grande attrice, una delle più importanti del cinema italiano di quegli anni, apparsa in film cult come 5 bambole per la luna d'agosto, e Tutti i colori del buio. Attiva negli anni 80 soprattutto in televisione, ora si gode una meritata pensione.
Franco Nero
Attore italiano occhi azzurri e ben costruito nel cinema internazionale, Franco Nero, era un fotografo di pittura quando è stato scoperto come attore dal regista John Huston. Da allora è apparso in più di 200 film in tutto il mondo, lavorando con i migliori registi europei, come Luis Buñuel, Rainer Werner Fassbinder, Claude Chabrol, Sergey Bondarchuk, Michael Cacoyannis, Elio Petri, Marco Bellocchio, Enzo G. Castellari, tra i tanti altri. Oltre al suo lavoro cinematografico, Nero lavora anche per organizzazioni di beneficenza. Negli ultimi 45 anni è stato benefattore dell'orfanotrofio Don Bosco di Tivoli.
Claudia Mori
Claudia non è semplicemente la signora Celentano ma molto di più. Prima di tutto è stata una cantante di grande successo, anche se la sua consacrazione è arrivata proprio quando ha cominciato a cantare con il marito (ricorderete la canzone Siamo la Coppia più Bella del Mondo). Nel 2009 ha pubblicato una raccolta di tutti i suoi successi e molti di voi la ricorderanno per essere stata parte della giuria di X Factor fino a una decina di anni fa. Claudia è anche una produttrice di programmi televisivi di successo.
Adriano Celentano
Adriano è un talento poliedrico, che oltre a essere cantante è stato anche attore e regista, vendendo oltre cento milioni di copie in tutto il mondo e sbancando il botteghino tutte le volte che ha realizzato un film. Adriano è stato colui che ha importato in Italia il rock and roll, ma non solo : è riuscito a crearsi un genere tutto suo, speciale, che ne risaltasse le movenze, la voce davvero particolare e lo stile inconfondibile. Adriano è tornato in tv con lo show Adrian, che è però durato poche puntate.
Patrizia De Blanck
Patrizia non era certo particolarmente famosa negli anni 80, ma è bello immaginarla giovane e provare a capire quanta energia deve aver avuto visto che tutt'ora è una donna di 80 anni che ne dimostra almeno 20 in meno. Dentro la casa del grande fratello ha dato prova di grandissima energia e di simpatia ineguagliabile. Inoltre abbiamo capito ancora di più quanto sia legata a sua figlia Giada che infatti è andata a visitarla nella casa, cosa che si è tradotta in un momento molto emozionante.
Maria Giovanna Elmi
Laureatasi negli anni sessanta, la Elmi è entrata in Rai poco dopo, nel 1968 e iniziò presto a lavorare come annunciatrice del palinsesto, figura tipica di quegli anni scomparsa ormai da un po' di tempo. La Elmi divenne famosa negli anni 70 non solo come annunciatrice ma anche come presentatrice di programmi per bambini, tanto da venire definita "la Fatina". Anche negli anni 80 la Elmi era molto presente in televisione e rimane, in generale, un'icona assoluta di quegli anni.
Giovanna Ralli
Altra figura storica della televisione italiana, Giovanna ha una lunga carriera alle spalle, visto che ha debuttato nella compagnia di Peppino De Filippo quando aveva solo 13 anni. Il suo più grande successo che la lanciò nello Star System italiano fu il film Luci Del Varietà, ma il grande premio arrivò con la sua interpretazione in La Fuga, grazie alla quale la Ralli vinse il Nastro D'Argento, premio vinto nuovamente pochi anni dopo nel film C'eravamo Tanto Amati. Negli anni ottanta si è concentrata soprattutto sul teatro.
Cristina D’Avena
Ecco una vera e propria icona degli anni 80! Chiunque sia cresciuto in quegli anni non può fare a meno di ricordare le tantissime canzoni cantate dalla paladina delle sigle dei cartoni animati, la splendida Cristina D'Avena. Cristina iniziò a cantare le sigle dei cartoni fin dal 1983 e praticamente non ha ancora smesso perché ancora oggi fa concerti in tutta Italia e soprattutto nuove canzoni e collaborazioni con cantanti pop e nuovi artisti emergenti. Cristina è inoltre in una nuova versione molto più hot rispetto a quando era giovane.
Michael J. Fox
L'attore canadese è stato una delle più grandi star degli anni '80, incarnando per la prima volta lo scontro culturale dell'era Reagan con il suo ruolo di aspirante adolescente yuppie nella sitcom "Family Ties" (NBC, 1982-89). Ha messo a frutto il suo impeccabile tempismo comico e il suo bell'aspetto pulito in una carriera cinematografica di successo come amabili ragazzi della porta accanto, incluso uno con accesso a una macchina del tempo devastante nel mega blockbuster "Ritorno al futuro". Fox ha sfidato la sua immagine con ruoli più grintosi in film come "Bright Lights Big City" (1988), ma in modo più coerente ha segnato come giovani professionisti arroganti, come il suo ruolo da protagonista come vicesindaco nella sitcom "Spin City" (ABC, 1996-2002) . Nel 1998, Fox ha rivelato che gli era stato diagnosticato un disturbo neurologico, il morbo di Parkinson, e che si era semiritirato dalla recitazione nel 2000.
Tony Danza
Mentre era nel bel mezzo di una fiorente, anche se difficoltosa, carriera di pugilato, l'attore Tony Danza è diventato una vera celebrità dall'oggi al domani grazie alla sua interpretazione dell'ottuso, ma bonario tassista Tony Banta nell'iconica sitcom "Taxi" (ABC/NBC, 1978-1983), spesso classificata come una delle migliori commedie televisive mai realizzate. Anche se a volte è stato messo in ombra dai suoi co-protagonisti più bizzarri, Danza è diventato immediatamente un nome familiare. Subito dopo la fine di "Taxi", ha recitato nella sitcom più convenzionale, "Who's the Boss?" (ABC, 1984-1992), che durò otto lunghe stagioni e rimase nella Top 10 di Nielsen per diverse stagioni. Grazie a questi due successi, Danza si è guadagnato abbastanza peso da diventare un produttore esecutivo con la sua società di produzione, portando a numerosi speciali e film per la televisione.
Bill Murray
Murray ha usato il suo successo in "SNL" per realizzare una serie di commedie farsesche di successo, a partire dal secondo anno "Meatballs" (1979), che lo ha messo sulla mappa, e l'iconico "Caddyshack" (1980), che lo ha trasformato in un star del cinema certificabile. Con il suo film successivo, "Stripes" (1982), Murray è diventato sinonimo di un enorme botteghino, confermato dal gigantesco successo del suo unico blockbuster in buona fede, "Ghostbusters" (1984). Sebbene abbia tentato ruoli drammatici al culmine della sua serie comica - vale a dire "The Razor's Edge" (1984) - Murray ha trovato difficoltà a rompere i confini dei suoi inizi comici.
Rob Lowe
Uno dei sopravvissuti più noti della celebrità adolescenziale, l'attore Rob Lowe è riuscito a lasciarsi alle spalle il suo status di rubacuori. Lowe ha avuto il suo primo impatto nei film per adolescenti, sfoggiando il suo sorriso commerciale di dentifricio e provando una sorta di fascino inaffidabile in "The Outsiders" (1983) e "St. Elmo's Fire" (1985). Lowe in seguito ha gettato le basi per una carriera drammatica con una serie di film per la TV via cavo ben accolti prima di riscuotere un costante successo di critica e popolare sul caro Emmy "The West Wing" (NBC, 1999-2006).
Massimo Troisi
La sua carriera di attore è iniziata quando aveva 15 anni in un teatro (Centro Teatro Spazio). Nel 1969 fonda con Enzo Decaro e Lello Arena il gruppo "I saraceni" (poi ribattezzato "La smorfia"). È diventato famoso al pubblico televisivo tra il 1976 e il 1979 con due programmi TV "Non Stop" e "Luna Park". Primo film "Ricomincio da tre" nel 1981. Troisi ha letteralmente dato la vita per realizzare Il Postino. Era consapevole delle sue condizioni cardiache e gli è stato detto che aveva bisogno di cure, ma credeva che la realizzazione di questo film fosse più importante. È morto 12 ore dopo che la telecamera ha smesso di girare...
Lino Banfi
Difficile stabilire se Lino Banfi sia stato un'icona più degli anni settanta che degli ottanta, ma in effetti è stato grande a cavallo dei due decenni, quindi è giusto parlare di lui anche per quanto fatto negli anni ottanta con commedie tipo Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio o Al bar dello sport. Per non parlare poi de L'allenatore nel Pallone, uno dei film sul calcio più famosi della storia del cinema italiano, che hanno consacrato Banfi allo status di vero e proprio mito degli anni Ottanta.
Andew McCarthy
Sempre un bravo ragazzo che si distingue tra i cattivi ragazzi del famigerato film degli anni '80 "Brat Pack", l'appello concreto di Andrew McCarthy ha aiutato il bell'attore a guadagnare milioni di fan adolescenti durante i suoi anni ottanta. Colpendo la palla fuori dal parco più e più volte con ruoli in iconici film della Generazione X come "St. Elmo's Fire" (1985), "Pretty in Pink" (1986) e "Mannequin" (1987), McCarthy ha spesso interpretato il ruolo off ma senza pretese di piombo romantico con un buon cuore, che dovrebbe sempre ottenere la ragazza alla fine.
Kelly LeBrok
Quando Kelly LeBrock aveva 16 anni, ha seguito le orme di sua madre ed è diventata una modella. Ha avuto un enorme successo, rappresentando etichette di alta moda come Christian Dior e diventando riconosciuta come il volto dello shampoo Pantene. Il suo successo da modella è stato facilmente trasformato in una carriera di attrice quando è diventata la bellezza del film fantasy per tutti gli anni '80. Il suo primo ruolo è stato interpretare il personaggio del titolo nella commedia di Gene Wilder "The Woman in Red", su un uomo che diventa ossessionato da una donna che vede per strada. Il suo ruolo successivo è arrivato nel 1985, interpretando una donna da sogno creata da due ragazzi nerd sul loro computer, nella commedia per adolescenti diretta da John Hughes "Weird Science".
Judge Reinhold
Ha fatto il suo debutto cinematografico nel film d'avventura "Running Scared" (1980), ed è balzato rapidamente nel regno della commedia con ruoli come "Stripes" (1981) e "Fast Times at Ridgemont High" (1982). Gli anni a venire si sarebbero rivelati fortunati per Reinhold, che si è guadagnato il riconoscimento grazie alle parti in "Gremlins" (1984) e "Beverly Hills Cop" (1984), che hanno generato sequel nel 1987 e 1994. Quest'ultimo anno, un ruolo da ospite in " Seinfeld" (NBC 1989-1997) parodiando il film contemporaneo "Schindler's List" (1993) ha ottenuto a Reinhold una nomination agli Emmy come miglior attore ospite in una serie comica.
Rita Pavone
74 anni, un'età in cui la maggior parte delle persone sono in pensione e hanno hobby da pensionati. Eppure quando abbiamo visto Rita Pavone tornare all'Ariston pochi mesi fa, dopo addirittura 48 anni di assenza, la donna che si dimenava sul palco con la sua voce potente e inconfondibile non sembrava avere più di 50 anni. Rita è un gigante della storia della nostra musica e la sua energia sembra la stessa che emanava a inizio carriera quando cantava W La Pappa Al Pomodoro.
Demi Moore
Moore ha fatto il suo debutto come attrice in "Choices" (1981) ed è apparsa regolarmente in "General Hospital" (ABC 1963-) nel 1982 e nel 1983. Dopo una svolta apprezzata dalla critica nella commedia "Blame It on Rio" (1984) e una pubblicità commerciale apparizione di successo in "St. Elmo's Fire" (1985), la stella di Moore ha iniziato a brillare più luminosa. "About Last Night..." (1986) è stato il momento clou della sua serie di film di fine anni '80, culminata nella sua adorata interpretazione in "Ghost" (1990) al fianco di Patrick Swayze. Ha sposato l'attore Bruce Willis nel 1987, iniziando una relazione che sarebbe durata più di un decennio.
Rick Astley
Richard Paul Astley è nato il 6 febbraio 1966. Ora, all'età di 55 anni, è un cantautore inglese responsabile di un particolare successo degli anni '80 di cui probabilmente hai sentito parlare. Una cosa è certa, non ti abbandonerà mai! E non possiamo nemmeno rinunciare a lui! In effetti, non ne abbiamo mai abbastanza di lui! Quando Astley si ritirò nel 1993, aveva venduto circa 40 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 2007, è tornato dopo essere diventato un personaggio noto su Internet quando il video musicale di "Never Gonna Give You Up" è diventato parte integrante di "rickrolling".
Robert Downey, Jr.
Robert ha ravvivato la sua carriera negli ultimi anni ma sono stati gli anni ottanta a lanciarlo. Dopo essersi fatto conoscere come l'antieroe tossicodipendente di "Meno di zero" (1987), Downey ha fornito un ritratto inquietante dell'amata star del cinema muto "Chaplin" (1992), che gli è valso alcuni dei più alti elogi della sua carriera. Ma il suo dono è sempre stato quello di trasformare una persona normale in una star dello spettacolo creativamente dettagliata e completamente avvincente, spesso completa di stranezze memorabili.
Kevin Bacon
Kevin Bacon ha interpretato una serie notevolmente diversificata di ruoli nel corso di una carriera di quattro decadi nei film e in televisione, da protagonisti in "Footloose" (1983), "Tremors" (1990) e "Apollo 13" (1995) a uomini complessi, travagliati e persino malevoli in "Diner" (1982), "JFK" (1991), "Mystic River" (2005) e "City on a Hill" (Showtime, 2019-).Il salto è arrivato quando è stato scritturato in "Footloose" come un giovane uomo libero di pensare e amante della danza in una rigida cittadina del Midwest. Un grande successo tra il pubblico giovane, ha portato a ruoli da protagonista come giovani uomini altrettanto sfacciati in film insignificanti come "Quicksilver" (1986) e "She's Have a Baby" di John Hughes (1987).
James Spader
L'attore James Spader era noto per aver interpretato intriganti deviati in una serie di acclamati film indipendenti negli anni '80 e '90 prima che il suo tocco magico con estranei moralmente ambigui trovasse la sua strada in televisione su "Boston Legal" (ABC, 2004-08). Spader ha iniziato la sua carriera interpretando una serie di antipatici tipi yuppie nell'era dei ricchi spudoratamente, poi si è lasciato alle spalle film come "Wall Street" (1987) e "Meno di zero" (1987) a favore dell'esplorazione dell'attrazione dell'uomo per il pericolo in acclamati film indipendenti come "sx, bugie e videotape" (1989), "Crash" (1996) e "Secretary" (2002).
C. Thomas Howell
Quando era adolescente, la carriera di questo protagonista dalla faccia da bambino è sbocciata con la sua commovente interpretazione di Ponyboy Curtis, il sensibile ingrassatore con l'anima di uno scrittore, nel classico di Francis Ford Coppola, "The Outsiders" (1983). Quindi, non appena è iniziato il suo status di Tiger Beat, il fondo è caduto dopo solo pochi anni. Nonostante successi minori come "Red Dawn" (1984) e "Soul Man" (1986), la carriera di Howell è scesa in film per la TV direct-to-video e film per la TV per l'ultima parte del decennio, negli anni '90.
Jennifer Beals
Intelligente e bella con un sorriso disarmante, Jennifer Beals è riuscita a trasudare forza e tenerezza nel suo lavoro, rendendola una delle attrici più riconoscibili e talentuose del suo tempo. Un'icona della cultura pop dopo il suo debutto da star come Alex Owens in "Flashdance" (1983), Beals ha resistito alla tempesta di contraccolpi dopo che è stato rivelato che aveva una controfigura nel film di successo. Dopo essere sparita dai radar per un po' di tempo - forse spaventata dalla sua fama di "Flashdance" durante la notte - Beals alla fine sarebbe tornata a Hollywood e avrebbe costruito una carriera cinematografica e televisiva meno appariscente ma impressionante nei successivi 20 anni.
Giancarlo Giannini
Giannini ha iniziato a lavorare con la regista Lina Wertmuller quando ha ottenuto un ruolo nella sua commedia, Due e due non sono più quattro. Dopo la commedia, i due avrebbero avuto un rapporto di lavoro duraturo poiché Lina lo usava in una serie di ruoli da protagonista che lo lanciavano come personaggi ottusi, ingenui, pomposi e/o sciatti. Alcuni dei film più importanti in cui lo ha scelto sono stati Love and Anarchy (1973); il suo primo film acclamato a livello internazionale, La seduzione di Mimi (1974). Gli sforzi per ampliare il suo fascino al pubblico anglosassone hanno portato ad alcuni flop al botteghino, tra cui American Dreamer (1984), Fever Pitch (1985) e Blood Red (1989).
Jerry Calà
Fu proprio Jerry a dire la frase "gli anni ottanta sono uno stato mentale, non un decennio" e questo la dice lunga sul perché Calà è forse il simbolo italiano per eccellenza del decennio in questione. Jerry parla sempre di quel periodo come di un momento splendido non solo per la sua vita ma per la spensieratezza generale che si viveva in quegli anni. Come dargli torto, basta rivedere una delle sue vecchie commedie per capire che non ha per niente torto quando parla di quel periodo storico.
Donatella Rettore
Vero simbolo degli anni ottanta, le sue canzoni non ci hanno mai lasciati e ancora oggi vengono cantate da tutti. Chi non conosce le canzoni Lamette e Kobra? Sono canzoni eccezionali che hanno segnato un'epoca. Donatella poi rappresentava quall'epoca non solo nella musica ma anche come personaggio, sempre sui generis, sempre fantastica col suo look, le sue pettinature e gli abiti colorati e sgargianti. Siamo davvero orgogliosi di pensare che la Rettore sia un'icona della musica italiana.
Carmen Di Pietro
Molti ricorderanno Carmen Di Pietro per un episodio che si raccontava sul suo conto. Si disse infatti che le fosse esploso un seno di silicone durante un viaggio aereo. Carmen infatti divenne una paladina della chirurgia estetica in un momento in cui poche donne dello spettacolo usavano la mastoplastica a livelli così estremi come fece lei. Carmen inoltre divenne famosa per una love story con il defunto giornalista Sandro Paternostro. Oggi viene spesso invitata a varie trasmissioni televisive.
Eleonora Giorgi
Eleonora era molta famosa ai tempi della commedia all'Italiana e proprio come attrice di quei film divenne molto famosa per la sua simpatia e la sua bellezza. Indimenticabili le sue performances nei film Gran Hotel Excelsior e Sapore di Mare 2- un anno dopo. Il vero film che lanciò Eleonora Giorgi fu il film Borotalco, con Carlo Verdone, che le permise di vincere il David di Donatello. Qualche anno fa Eleonora ha partecipato al GF Vip ed è stata presa di mira dalla Gialappa's band.
Claudio Baglioni
L'evoluzione di Claudio Baglioni l'ha portato a essere uno delle pietre miliari della canzone italiana. Ha una voce molto particolare il suo timbro di voce riconoscibile proprio per le sue particolarità di ottave EI suoi testi sono diventati famosi sia in Italia ma anche all'estero dove apprezzato particolarmente in Italia in Francia in Spagna ed esistono anche delle versioni portoghesi di alcuni suoi grandissimi successi. I premi numerosi e fra i tanti abbiamo Telegatti e Music Award, ma ricordiamo che fu anche vincitore al Festival di Sanremo 1985. In questa occasione Questo Piccolo Grande Amore è stata proclamata "canzone del secolo".
Enrico Montesano
Altra icona assoluta degli anni Ottanta, Enrico si è formato con un grandissimo attore come Gigi Proietti, e pur non potendo paragonarsi all'arte di un mostro sacro come lui, anche Montesano ha saputo riservarsi uno spazio tra i grandi comici degli anni Settanta e Ottanta. Lo ricordiamo in tantissimi film divertenti e non ci dimentichiamo che allo stesso tempo è diventato molto amato anche a livello televisivo, visto che compariva in molte trasmissioni dove proponeva alcuni dei suoi divertentissimi sketch.
William Zabka
Gli attori spesso amano interpretare i cattivi e William Zabka ha interpretato uno dei cattivi più famosi nella storia del cinema nei panni di Johnny Lawrence, il feroce bullo nell'originale "The Karate Kid" (1984). Dopo essersi trasferito in una carriera marginale dirigendo video musicali, ha diretto il video per la canzone del 2007 "Sweep the Leg" di No More Kings, in cui ha parodiato se stesso come Johnny Lawrence. Un altro dei suoi video, per il successo dei Rascal Flatts "Why Wait", è stato nominato per Video of the Year e Group Video of the Year di CMT.
Roberto Benigni
È nel 1998 che firma il suo capolavoro: "La vita è bella". Il film, che racconta la deportazione degli ebrei in modo del tutto nuovo e capovolto rispetto ai normali schemi drammatici con cui l'argomento è sempre stato affrontato, ha vinto il Premio Oscar 1999 per la colonna sonora, miglior film straniero e miglior attore protagonista. Dopo aver conquistato Hollywood con la sua tragicommedia sull'Olocausto vincitrice di tre premi Oscar, La vita è bella, l'attore/regista toscano ha importato in Italia alcune delle astuzie di marketing di Tinseltown. Una varietà di libri associati alla produzione sono accumulati nelle librerie e il film viene promosso attraverso i punti vendita McDonald's.
Cyndi Lauper
Icona della musica anni 80, ha fondato il gruppo Blue Angel con John Turi nel 1978. Hanno creato interesse per le case discografiche e nel 1979 hanno registrato un album, ma sono stati denunciati per plagio e Lauper è fallita nel 1982. canzoni Di nuovo canta nei bar e sotto la promozione del suo nuovo manager David Wolff ha registrato nel 1983, She's so usual, che è diventato il primo album di debutto di una cantante femminile a raggiungere quattro top-five hit della Billboard Hot 100. Uno dei suoi hits è stato Time After Time. Poi le ragazze che vogliono solo divertirsi è inclusa nei primi tre posti della Top of England.
Toni Servillo
Toni Servillo è uno di quei personaggi che lavora soprattutto dietro le quinte. Infatti, è sicuramente un ottimo attore a livello cinematografico: ha fatto prodotti di grande qualità come La Grande Bellezza, un film del grande Sorrentino, che ha vinto anche un Oscar . Toni è a sua volta un regista e lo è soprattutto a livello teatrale. Il suo esordio è proprio stato negli anni 80 che gli hanno permesso di fare i primi passi in quel mondo che poi l'avranno reso famoso.
Fabio testi
Fabio avendo incominciato a lavorare come attore negli anni 60, all'altezza degli anni 80 era uno dei gettonati nel panorama italiano. Non solo era una presenza scenica notevole, tanto che è famoso soprattutto per aver conquistato anche grandi donne e avere avuto tante fan, ma e ha avuto anche dei ruoli che hanno dimostrato la sua bravura . A un certo punto Fabio si è staccato dal cinema perché non credeva più nei prodotti che venivano realizzati. Ultimamente l'abbiamo rivisto nel il Grande Fratello Vip alla veneranda età di quasi 80 anni e, nella sua vita privata,
fa ancora l'eterno ragazzino, avendo una fidanzata che è qualche decennio più giovane di lui.
Federica Moro
Quando leggiamo il nome di Federica Moro o vediamo una sua foto anche attuale (è assolutamente uguale a come era quando era giovane) ci viene in mente un periodo lontano di serie televisive spensierate dove i ragazzi vivevano una gioventù ingenua all'insegna dei sogni e del romanticismo. Insomma un mondo davvero lontano che non c'è più. Federica fu Miss Italia nel 1982 e fu protagonista di tantissime serie tv, come la famosa College o I Ragazzi della Terza C.Oggi è una presentatrice e soprattutto una mamma.
Richard Simmons
Personalità del fitness americano e personaggio pubblico, noto per la sua personalità eccentrica, sgargiante ed energica. Ha promosso programmi di perdita di peso, soprattutto attraverso la sua linea di video di aerobica Sweatin' to the Oldies. Simmons ha iniziato la sua carriera nel dimagrimento aprendo la sua palestra Slimmons a Beverly Hills, in California, per chi è in sovrappeso, ed è diventato ampiamente conosciuto grazie all'esposizione in televisione e alla popolarità dei suoi prodotti di consumo. Viene spesso parodiato ed è stato spesso ospite di talk show televisivi e radiofonici a tarda notte, come il Late Show con David Letterman e The Howard Stern Show.
Marco Predolin
Marco Predolin è rimasto a galleggiare nelle notizie di cronache rosa quando c'è stata, alcuni anni fa, una forte diatriba con la Hunziker, della quale Predolin è stato fidanzato quando Michelle era giovanissima, e poi per le voci sempre smentite su una sua presunta malattia. Predolin è stato un presentatore televisivo e radiofonico popolarissimo negli anni ottanta quando presentò, tra gli altri programmi, Il gioco delle coppie. Partecipò al GF VIP 2 per uscire dal dimenticatoio momentaneamente. Ora gestisce il suo ristorante in Sardegna.
Shirley Jones - 86 anni
Quando l'attrice Shirley Jones iniziò a lavorare come attrice nei musical di Chicago come nei primi anni '50, non aveva idea delle vette che un giorno avrebbe raggiunto. Tuttavia, a seguito di ondate di recensioni entusiastiche per il suo lavoro teatrale, la Jones passa poi a film musicali come Carousel e ha recitato al fianco di Ron Howard nell'iconico Music Man . Lungo la strada, la Jones ha recitato con tutti, da Jimmy Stewart a Frank Sinatra, durante la sua carriera cinematografica. Tuttavia, che ci crediate o no, la Jones rimane famosa per il suo ruolo di matriarca della famiglia Patriridge nella sitcom titolare della ABC negli anni '70. Da allora, la Jones ha deciso di concentrarsi su una carriera di cantante, che continua ancora oggi all'età di 86 anni!